Dai palcoscenici della musica
all'aula della Camera dei Comuni britannica. E' l'obiettivo di
Dave Rowntree, batterista dei Blur, band simbolo del BritPop
negli anni '90, selezionato ufficialmente questa settimana come
candidato dell'opposizione laburista in uno dei collegi in palio
alle prossime elezioni politiche: attese nella seconda metà del
2024, salvo anticipi
Rowntree, storico militante del Labour tuttora inserito
nella formazione dei Blur dopo lo scioglimento del 2003 e la
reunion del 2009, sarà in corsa per il seggio di Mid Sussex, nel
sud dell'Inghilterra più benestante e meno euroscettico: seggio
al momento occupato da Mims Davies, sottosegretaria al Lavoro
nel governo Tory di Rishi Sunak. Uno dei collegi che il Labour
neomoderato di Keir Starmer confida di poter strappare
all'attuale partito di maggioranza (indietro da mesi nei
sondaggi nazionali).
Il musicista, già deciso oppositore del divorzio dall'Ue al
referendum del 2016, si affida a una piattaforma di "alternativa
alla Brexit", spiega ai media rimanendo per ora un po' nel vago,
dopo aver denunciato fin dall'inizio come devastante l'impatto
della vittoria referendaria di 'Leave' in particolare
sull'industria musicale britannica. Più in generale, afferma
inoltre di poter esprimere un messaggio credibile per gli
elettori del Sussex: tradizionalmente conservatori, ma che nelle
sue parole hanno ormai "perso fiducia" sia nel partito di Sunak
- dopo 14 anni di turbolento ciclo di potere Tory - sia
nell'efficacia di un'opzione più soft come quella dei LibDem,
terza forza del Regno.
Dave aveva già tentato di candidarsi per il Labour nelle
elezioni per l'assemblea municipale di Londra nel 2010, senza
successo. Ma era stato comunque poi cooptato dal partito per un
incarico di consigliere di contea nel 2017, sotto l'allora
leadership di sinistra di Jeremy Corbyn.
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