Una donna che manifestava con il marito e la figlia adolescente a un posto di blocco degli agricoltori francesi nel sud-ovest della Francia è rimasta uccisa in un grave incidente, quando un'auto si è lanciata contro il gruppo di dimostranti. L'uomo e la ragazza sono rimasti gravemente feriti, si apprende da testimoni sul posto. I tre occupanti dell'auto sono stati fermati, ha fatto sapere la polizia. L'incidente è avvenuto questa mattina alle 5:45 a Pamiers.
Gli agricoltori francesi manifestano in tutto il Paese da alcuni giorni per chiedere semplificazioni amministrative e indennizzi più veloci in caso di calamità naturali.
"Nel momento particolare che sta vivendo l'agricoltura, questo tipo di drammi è difficile da sopportare" ha detto ai microfoni di Rmc il presidente del sindacato agricoltori, Arnaud Rousseau, annunciando la fine del posto di blocco sulla nazionale 20 dove è avvenuto l'incidente.
All'indomani di una riunione senza grandi risultati con il governo, il movimento di protesta si estende oggi a nuove strade e autostrade. In nottata, una trentina di trattori con rimorchio hanno bloccato la circolazione sull'autostrada A7 in entrambi i sensi, fra Lione e Valence, nel centro del paese. Pesantissimi i disagi per gli automobilisti, con deviazioni su strade alternative che si sono subito riempite di veicoli.
Altre proteste stanno bloccando l'autostrada A64 e l'A63, nei Pirenei francesi. Resta per il momento possibile l'accesso alla Spagna. Bloccata anche la A62 in Aquitania (sud-ovest) da una decina di trattori.
Perturbato anche il traffico ferroviario, con decine di agricoltori che hanno accumulato pneumatici sui binari, sempre nella Nuova Aquitania. La situazione comincia a complicarsi anche nell'est, con blocchi alla frontiera con la Germania, a Sarrebrucke.
Ieri, prima dell'incontro con il governo, Rousseau aveva detto di attendersi dichiarazioni dal primo ministro Gabriel Attal "che cambino sensibilmente la situazione". Nessuna dichiarazione alla fine.
Gli agricoltori si lamentano di essere sommersi dalla burocrazia e di aver visto ridursi il loro livello di vita. Fra le loro rivendicazioni principali, semplificazioni amministrative, niente nuovi divieti sui pesticidi, stop agli aumenti del prezzo del gasolio per i trattori e i veicoli agricoli, indennizzi immmediati per le calamità naturali e piena applicazione della legge per una migliore retribuzione dei lavoratori agricoli da parte di industriali e grandi distributori. Il premier Attal ha promesso di "facilitare la vita" dei lavoratori del settore ma il governo teme un'escalation della protesta viste anche le iniziative analoghe a quelle francesi che si registrano in Olanda, in Romania, in Germania o in Polonia, spesso dirette contro l'aumento delle tasse e il "Patto verde" europeo.
Francia: manifestante uccisa, Macron 'governo dia soluzioni'
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha scritto su X un messaggio agli agricoltori, colpiti dalla morte di una donna che manifestava questa notte ad un posto di blocco: "ai nostri agricoltori: ho chiesto al governo di mobilitarsi in modo totale per portare soluzioni concrete alle difficoltà che state incontrando".
Macron aggiunge che "il dramma di Pamiers ci sconvolge tutti. Penso con emozione alle vittime - conclude - e alle loro famiglie in lutto".
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