(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha
criticato la decisione del nuovo comandante dell'esercito russo
in Ucraina Valery Gerasimov di vietare ai soldati di portare la
barba, in un nuovo scontro con la leadership militare russa.
Secondo quanto riferito da Moscow Times, dopo la sua nomina
Gerasimov avrebbe vietato l'uso di moderne attrezzature come
telefoni e tablet, chiedendo inoltre all'esercito russo di
radersi urgentemente la barba. E in un'intervista al sito di
notizie Rbc, Viktor Sobolev, membro del parlamento russo, ha
difeso il divieto di tenere la barba lunga come "parte
elementare della disciplina militare".
A queste dichiarazioni di Sobolev, ha risposto Kadyrov
parlando di una "chiara provocazione" e spiegando che i suoi
soldati, per lo più musulmani, portano la barba come parte del
loro dovere religioso, "solo per amore dell'Onnipotente, come
fece il nostro amato profeta", riporta Rbc.
A seguito delle critiche, Sobolev, ha risposto dicendo di non
essere contro la barba tra i militari, ma contro il disordine
del personale militare. (ANSA).
Gerasimov ordina ai soldati di radersi, l'ira di Kadyrov
Proibiti anche telefoni. Ceceno, 'barba è un dovere religioso'
