(ANSA) - MOSCA, 13 GEN - Vyacheslav Volodin, il presidente
della Duma, la camera bassa del Parlamento russo, ha proposto di
confiscare le proprietà dei cittadini russi che si sono
trasferiti all'estero e hanno fatto commenti giudicati
"offensivi" verso Mosca e le sue forze armate.
Volodin, citato dall'agenzia Interfax, ha detto che
dovrebbero essere introdotti nel codice penale articoli che
permettano le confische dei beni di questi cittadini "per
risarcire il danno provocato".
Secondo il presidente della Duma, le affermazioni di
cittadini che "insultano la Russia, i suoi cittadini e soldati"
possono essere considerate come "appelli all'estremismo e alla
riabilitazione del nazismo".
Dall'inizio della cosiddetta operazione militare speciale in
Ucraina, decine di migliaia di uomini russi hanno lasciato il
loro Paese, specie dopo la mobilitazione militare parziale
proclamata dal presidente Vladimir Putin nel settembre scorso.
(ANSA).
Presidente Duma, confische per russi che fuggono dal Paese
'E per coloro che insultano la Russia'
