(ANSA) - LONDRA, 13 GEN - Le rivelazioni contenute
nell'autobiografia intitolata 'Spare', per quanto imbarazzanti
per il resto della famiglia reale, rappresentano solo una parte
di quanto il principe Harry avrebbe potuto raccontare. A dirlo è
egli stesso, stando a un'ultima intervista concessa stavolta a
Byrony Gordon, firma del Daily Telegraph: la prima a un giornale
britannico - e già impaginata in apertura per l'edizione di
domani - dopo l'uscita martedì del libro.
Il duca di Sussex nell'intervista afferma che in origine il
volume aveva una lunghezza "doppia" e che dalla revisione finale
è stato escluso materiale sufficiente a dar vita a "un altro
libro", in teoria. Spiega poi che i dettagli eliminati
riguardano in particolare i suoi rapporti, prima e dopo il
matrimonio con Meghan, col padre Carlo, succeduto sul trono alla
regina Elisabetta come re Carlo III nel settembre scorso, e
soprattutto col fratello maggiore William, erede della corona.
La versione finale di 'Spare' non comprende rivelazioni la
cui diffusione "mio padre e mio fratello non avrebbero mai
perdonato", prosegue Harry. Come a rivendicare di non aver
voluto oltrepassare la linea rossa nella rottura con i
familiari, dopo il traumatico strappo da casa Windsor sfociato
tre anni fa nel trasferimento negli Usa. Ma anche come a
lasciare intendere di poterlo fare: almeno nel timore di fonti
anonime interne a Buckingham Palace, evocate dallo stesso
giornale, stando alle quali il duca ribelle e la consorte Meghan
potrebbero ancora essere spinti in futuro a pubblicare altri
volumi, per ragioni finanziarie. (ANSA).
Harry, avrei materia per un altro libro, specie su William
Censurate rivelazioni imperdonabili da mio padre e mio fratello
