(ANSA) - BERLINO, 13 GEN - Continua la tensione a Luetzerath,
il villaggio tedesco nel Nordreno-Vestfalia destinato a un sito
di estrazione di carbone ma ancora occupato dagli attivisti per
il clima. Oggi è giunta sul posto l'attivista svedese Greta
Thunberg, che ha criticato l'operato della polizia, parlando di
una "violenza scandalosa".
Thunberg ha definita "assurda" la decisione di estrarre
ancora carbone nel 2023 e ha elogiato le proteste, aggiungendo
poi che "vogliamo mostrare come è il potere delle persone, come
è la democrazia". Lo riporta Dpa.
Per domani mattina è stata autorizzata nell'area una grande
manifestazione, a cui potrebbero partecipare circa 8mila
persone. Ieri anche l'attivista tedesca Luisa Neubauer è stata
immortalata dai media mentre faceva resistenza passiva e veniva
trasportata via da tre agenti.
Si accende anche il dibattito interno nel partito dei Verdi.
Il ministro dell'Economia, il verde Robert Habeck, ha difeso lo
sgombero di Luetzerath e ha sottolineato la necessità di usare
temporaneamente più carbone per far fronte alla crisi energetica
e alla carenza di gas. Habeck ha aggiunto di ritenere il
villaggio, ormai disabitato, il "simbolo sbagliato" per la lotta
contro il cambiamento climatico. Una parte della base del suo
partito, tuttavia, non concorda più con la leadership: oltre
2.000 membri dei Verdi hanno firmato oggi una lettera di
protesta sulla gestione del caso Luetzerath. (ANSA).
Greta al villaggio tedesco Luetzerath, attivisti occupano tunnel
Tensione. Thunberg critica 'violenza' polizia. I Verdi divisi
