(ANSA) - LONDRA, 10 GEN - "Non parlare mai più di mia moglie
in quel modo". Si sono allungate fin sul letto di morte della
regina Elisabetta i veleni del conflitto familiare in casa
Windsor fra il principe ribelle Harry, suo padre Carlo
(attualmente re Carlo III) e suo fratello maggiore (oggi erede
al trono britannico) William, secondo le rivelazioni di 'Spare -
il Minore': esplosiva autobiografia scritta a quattro mani dal
duca di Sussex, assieme al premio Pulitzer americano J.R.
Moehringer, in vendita da oggi nelle librerie di tutto il mondo
e di cui pure l'ANSA ha preso visione.
Aggiornato ai giorni della morte della nonna 96enne,
avvenuta nel castello scozzese di Balmoral l'8 settembre 2022
dopo 70 anni di regno da record, il libro narra a pagina 526
dell'edizione italiana di come Harry fu informato direttamente
da Carlo del fatto che Elisabetta fosse ormai in agonia e
invitato a dirle addio. Ma anche come gli fu detto apertamente
di non portare con sé la consorte Meghan.
Il principe scrive di aver mandato un messaggio "a Willy"
per chiedergli se lui e Kate volessero volare insieme, le due
coppie, da Londra in Scozia; e di non aver avuto "nessuna
risposta". Poi di aver ricevuto una seconda chiamata da "papà":
"disse che io ero il benvenuto a Balmoral, ma non voleva… lei
(Meghan). Cominciò a esporre le sue ragioni, che erano insensate
e irrispettose, e io non ne volli sapere". Di qui la replica:
""Non parlare mai più di mia moglie in quel modo". Carlo -
prosegue Harry - "balbettò" parole di scuse, "spiegando che
semplicemente non voleva molta gente attorno"; che "non veniva
nessun'altra moglie. Kate non veniva... perciò nemmeno Meg
sarebbe dovuta venire". "Allora ti bastava dirlo", tagliò infine
corto il secondogenito.
Secondogenito che, scavando nelle memorie, non manca di
soffermarsi inoltre sulla morte di Diana, sui tentativi
giovanili di elaborare il lutto rivolgendosi persino a una
medium o ripetendo nel tunnel dell'Alma di Parigi il percorso
fatto dalla madre nel giorno fatale "alla stessa velocità". Ma
pure sulla convinzione che - per quanto non sia più a suo
giudizio il caso d'indagare ancora - "non tutto" sia stato
chiarito di quella tragedia. (ANSA).
Harry, lo scontro con Carlo e Willy alla morte della regina
'Dissi a papà: non parlare mai più di Meg in modo irrispettoso'
