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Leader talebano contro Harry per frase su nemici afghani uccisi

Principe li paragona a 'pezzi scacchiera'. Critiche anche in Gb

(ANSA) - LONDRA, 06 GEN - Un importante leader talebano ha attaccato il principe Harry per come ha descritto nella sua autobiografia dal titolo 'Spare - Il minore" l'uccisione di 25 nemici quando era impiegato come pilota di Apache in Afghanistan.
    Anas Haqqani ha scritto sul suo profilo Twitter: "Signor Harry! Quelli che ha ucciso non erano pezzi degli scacchi, erano umani; avevano famiglie che stavano aspettando il loro ritorno".
    Nel libro il duca di Sussex ha rivelato di aver ucciso in combattimento 25 "talebani" affermando di non considerarli "persone" ma "pezzi degli scacchi" che erano stati eliminati.
    Harry ha anche spiegato di non provare soddisfazione per quanto fatto ma nemmeno vergogna.
    Le frasi del principe hanno però sollevato polemiche anche negli ambienti militari del Regno Unito. Per il colonnello in congedo Richard Kemp, ex comandante delle truppe britanniche in Afghanistan, è particolarmente pericoloso affermare l'idea che i soldati di sua maestà vedono i loro nemici come "meno che umani", in quanto così vengono esposti a possibili attacchi durante le missioni all'estero. (ANSA).
   

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