"Per quanto riguarda le forze di
risposta rapida, mi aspetto che siano pronte entro il prossimo
anno. Prenderemo la decisione ora e poi inizieremo
l'implementazione e quindi saranno disponibili e pronte l'anno
prossimo. Questo è il piano. Dobbiamo capire che queste forze,
naturalmente, saranno pagate e organizzate dai diversi Paesi
alleati della Nato, quindi saranno basate nei loro Paesi
d'origine, ma saranno pre-assegnate a territori specifici, a
Paesi e territori specifici, per essere responsabili della
protezione di questi territori". Lo ha detto il segretario
generale Jens Stoltenberg. "Si addestreranno lì, impareranno ad
operare insieme alle forze di difesa nazionali e poi
pre-posizioneremo l'equipaggiamento: attrezzature pesanti,
scorte di carburante e molte altre cose di cui hanno bisogno per
operare in quel territorio specifico", ha precisato.
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