Il Parlamento britannico di
Westminster, tornato a riunirsi una decina di giorni fa dopo la
pausa di Pasqua, chiude di nuovo oggi i battenti per un paio di
settimane nell'ambito della consueta 'prorogation': la
sospensione dei lavori d'aula alla Camera dei Comuni e a quella
dei Lord che precede l'inaugurazione di una nuova sessione
parlamentare segnata dal Queen's Speech, il discorso in cui la
regina è solita leggere il programma annuale del governo per
l'anno successivo di fronte alla camere riunite.
In questo 2022 il Queen's Speech è stato fissato per martedì
10 maggio. E, stando agli annunci, la 96enne regina Elisabetta -
attesa a giugno anche dagli eventi clou del Giubileo di Platino
dei suoi 70 anni di regno - dovrebbe essere presente
regolarmente in aula per la lettura di rito con al fianco
l'erede al trono Carlo; salvo non sia costretta a un ennesimo
forfait dell'ultimo minuto che sarebbe di fatto senza precedenti
per lei in un'occasione istituzionale come questa. Nel frattempo
la chiusura della Camere offre comunque qualche giorno di
respiro al premier conservatore, Boris Johnson, dalle code del
cosiddetto scandalo Partygate (sui ritrovi organizzati a Downing
Street fra il 2020 e il 2021 in violazione delle restrizioni
anti Covid allora in vigore) che è tornato di recente a metterne
in forse il futuro politico. Vicenda che del resto potrebbe
tornare a fare ombra sulla sua leadership in casa Tory se il
risultato della tornata di elezioni locali in calendario giovedì
5 maggio dovesse rivelarsi particolarmente negativo per il
partito di maggioranza.
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