"Il dialogo con la Russia non ha
senso" in questo momento: ne è convinto il presidente polacco
Andrzej Duda, secondo il quale "bisogna presentare condizioni
molto dure a Vladimir Putin e dirgli 'se non soddisfi queste
condizioni, non abbiamo nulla di cui parlare'".
Intervistato in esclusiva dalla Cnn, Duda ha confermato
l'impegno della Polonia nei confronti dell'Ucraina,
sottolineando che "forniremo un sostegno decisivo all'Ucraina,
aumenteremo il regime delle sanzioni, perché se si conduce un
dialogo che non porta a nulla, è solo un gioco per guadagnare
tempo da parte della Russia".
In questo contesto, il presidente polacco ha chiesto
ulteriori sanzioni contro Mosca e il suo settore energetico,
lamentando la dipendenza dell'Europa dall'energia russa, che
continua anche alla luce di sanzioni paralizzanti in altri
settori. "Il regime delle sanzioni dovrebbe essere rafforzato -
ha detto -. Non ho alcun dubbio su questo".
Secondo Duda, inoltre, il presidente russo sta cercando di
destabilizzare la Polonia ed altri Paesi limitrofi con la crisi
dei rifugiati ucraini, ma ha sottolineato che finora il suo
Paese è riuscito a gestire l'afflusso dei rifugiati provenienti
dall'Ucraina.
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