Eric Zemmour condanna "tutte le
violenze" che l'altro ieri hanno segnato il suo primo comizio
elettorale a Villepinte, nella banlieue di Parigi. Ritiene
tuttavia che gli attivisti di Sos Racisme aggrediti dai suoi
militanti sono dei "provocatori" e "cani da tartufo di
sovvenzioni" pubbliche. "Condanno evidentemente tutte le
violenze", ma "c'è gente che viene per fare provocazioni.
Sapevano benissimo che avrebbero fatto innervosire le persone
presenti, lo fanno per questo. Affinché i media dicano: 'mamma
mia sono cattivi, gli altri sono violenti'".
Parole, quelle dell'ex polemista di estrema destra
candidatosi all'Eliseo, pronunciate questa mattina ai microfoni
di BFM-TV-RMC. Secondo quanto riferito dal suo servizio
d'ordine, Zemmour stesso è stato ferito al polso da un individuo
che lo ha afferrato brutalmente poco prima di salire sul palco
del Palazzo delle Esposizioni di Villepinte.
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