Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Polonia, ronde nazionalisti per catturare migranti a confine

Polonia, ronde nazionalisti per catturare migranti a confine

E rimandarli indietro alla frontiera con la Bielorussia

VARSAVIA, 07 novembre 2021, 17:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I giovani nazionalisti polacchi organizzano "pattuglie" per aiutare militari e Guardie di frontiera a catturare i migranti che entrano in territorio polacco attraversando illegalmente il confine con la Bielorussia. Lo rendono noto oggi i media locali precisando che l'iniziativa è stata lanciata dall'associazione Niklot di Bialystok che ha come scopo "la difesa dell'identità slava e della specificità culturale della Polonia".
    "Aiutare i connazionali e non gli immigrati", annuncia lo striscione usato per il primo incontro delle "pattuglie". "I nostri avi con il proprio sangue hanno reso sacra la nostra terra, perciò non possiamo più osservare in modo passivo l'ondata di immigrati nel nostro territorio", recita l'appello pubblicato dall'associazione che critica anche le numerose iniziative delle ong che cercano di assistere i profughi, spesso intere famiglie, intrappolati nei boschi attraversati dal confine.
    La Guardia di frontiera informa che solo venerdì scorso 570 persone hanno tentato di entrare in Polonia e che nell'intero mese di ottobre sono state 17.300. Sulla base della legge firmata il 22 ottobre scorso dal presidente Andrzej Duda che autorizza il respingimento immediato degli immigrati dalla Polonia, la maggior parte di queste persone è stata rimandata in Bielorussia che le ha però a sua volta costrette a ritentare di entrare in territorio polacco.
    Lungo tutta la frontiera polacca di 180 chilometri, è in corso lo stato d'emergenza, ciononostante tanti abitanti portano aiuti nei boschi per non lasciare morire i profughi per freddo e denutrizione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza