Il cancelliere austriaco Sebastian
Kurz e il suo capo di gabinetto Bernhard Bonelli risultano
indagati dalla Procura anticorruzione di Vienna con l'ipotesi di
reato di falsa dichiarazione. Lo riferisce il quotidiano
viennese Der Standard. Gli investigatori indagano su
dichiarazioni fatte da Kurz e Bonelli in una commissione
d'inchiesta parlamentare in merito alla nomina del responsabile
della holding di partecipazioni statali austriaca Oebag. Kurz -
in una prima reazione - respinge le accuse ed esclude
dimissioni. "E' diventato un metodo - afferma - creare nelle
commissioni d'inchiesta un clima avvelenato e distorcere le
parole".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA