E' tragedia in Russia nel primo giorno di lavoro dopo il lungo ponte di maggio. A Kazan, la capitale del Tatarstan, un giovane di 19 anni ha fatto una strage entrando nella scuola numero 157 - dove si era diplomato quattro anni fa - e aprendo il fuoco all'impazzata armato di una mitragliatrice. Pesantissimo il bilancio delle vittime. Il governatore del Tatarstan, Rustam Minnikhanov, parla di sette morti e sedici feriti, alcuni gravissimi. Ma le agenzie russe, citando fonti di polizia, hanno riferiti di undici morti e oltre trenta feriti.