Decine di arrestai stamani in
Turchia per la sospetta colossale truffa del portale per gli
scambi di criptovalute Thodex, che due giorni fa ha
improvvisamente sospeso le sue attività dopo aver raccolto somme
per circa 2 miliardi di dollari da 391 mila investitori. Ieri,
il suo fondatore, Faruk Fatih Ozer, aveva lasciato il Paese,
diretto secondo i media in Albania. La polizia turca ha
arrestato stamani almeno 62 persone in blitz condotti in 8
province, tra cui Istanbul, mentre altre 16 risultano ancora
ricercate. Le ipotesi di reato sono "frode aggravata" e
"associazione a delinquere". Nelle scorse ore era stata
perquisita anche la sede dell'azienda a Istanbul, sequestrando
computer e materiale digitale. Dal canto suo, la compagnia ha
dichiarato che Ozer è all'estero per incontri con alcuni
investitori e tornerà in Turchia "entro pochi giorni" per
"cooperare con le autorità giudiziarie in modo da far emergere
la verità".
Il trader 28enne era riuscito ad attirare decine di migliaia
di risparmiatori con una massiccia campagna promozionale con
modelle e influencer per l'acquisto della criptovaluta Dogecoin
a circa un quarto del prezzo corrente, promettendo tra i bonus
auto di lusso e facendo leva sulla debolezza della lira turca.
Le autorità di Ankara avevano già deciso una stretta sulle
criptovalute, vietandone l'utilizzo per l'acquisto di beni e
servizi a partire dal 30 aprile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA