Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Brexit: crescono speranze d'intesa, la sterlina s'impenna

Brexit: crescono speranze d'intesa, la sterlina s'impenna

Telegraph evoca intervento Johnson per sciogliere nodi negoziali

LONDRA, 23 novembre 2020, 10:26

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Crescono le aspettative dei mercati britannici di una potenziale svolta positiva nei negoziati fra il governo di Boris Johnson e l'Ue sulle relazioni post Brexit, dopo mesi di stallo, con la sterlina che oggi s'impenna a Londra in apertura al suo livello più alto contro il dollaro da 11 settimane. Ad alimentare la fiducia degli operatori - che hanno sempre temuto l'ipotesi di un no deal, sperando invece nella firma di un accordo di libero scambio - sono le indicazione giunte da fonti europee nel fine settimana a margine dei colloqui dei giorni scorsi di Bruxelles, secondo le quali un'intesa sarebbe ormai definita "al 95%": seppure con nodi chiave ancora da sciogliere sui tre punti cruciali rimasti finora irrisolti, ossia i diritti sulla pesca, la richiesta europea di un allineamento britannico in alcuni ambiti normativi a tutela di una concorrenza commerciale leale (il cosiddetto level playing field) e la governance di possibili contenziosi giuridici futuri.
    Questioni su cui, secondo quanto anticipa peraltro oggi il Telegraph, una spinta decisiva verso un compromesso potrebbe venire da un intervento diretto nel negoziato in settimana da parte del premier Johnson, attraverso possibili colloqui faccia a faccia tra lui e i vertici politici dell'Ue paralleli a quelli tecnici tuttora in corso fra i due team negoziali guidati da Michel Barnier e da lord David Frost.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza