"L'UE negli anni ha tratto grandi
vantaggi dagli sforzi e dai sacrifici dei viticoltori italiani,
per questo ora ha il dovere di fornire risposte concrete per
salvare l'intero settore produttivo. Serve un gesto concreto per
aiutare e sostenere i produttori di vino italiani, e quale
miglior gesto se non consumare un bicchiere di vino Made in
Italy al giorno?". E' questo l'appello lanciato oggi
dall'eurodeputato pavese Angelo Ciocca durante l'intervento in
commissione Agricoltura.
"La chiusura di bar e ristoranti, e i conseguenti mancati
acquisti di cibi e bevande, hanno portato a una perdita del
fatturato di 9,6 miliardi di euro e in Europa, invece di
potenziare i nuovi finanziamenti, ci sono addirittura alcuni
gruppi politici che chiedono una riduzione della Pac per la
filiera vitivinicola, senza pensare che solo in Italia il
comparto ha generato oltre a 1 milione di posti di lavoro -
sottolinea Ciocca -. Non si può ancora una volta rimanere
immobili, la competitività delle nostre aziende vuole maggior
tutela e le istituzioni europee devono intervenire al più presto
per salvaguardare un lavoro tramandato nelle generazioni".
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