(ANSAmed) - ZAGABRIA, 3 LUG - In Croazia, dove oggi si
conclude la campagna elettorale in vista delle legislative di
domenica, gli ultimi sondaggi indicano una situazione di totale
incertezza sull'esito del voto, circostanza che apre varie
ipotesi sulla direzione del futuro governo. Le elezioni si
tengono nel pieno di una forte ripresa dell'epidemia di
coronavirus, e sono forti i timori per una possibile alta
astensione degli elettori per la paura di contagio. Le due
principali forze politiche, i conservatori del premier uscente
Andrej Plenkovic, e la larga coalizione di centrosinistra,
guidata dai socialdemocratici di Davor Bernardic, sono
praticamente allineate, con il 29 per cento dei consensi
ciascuno. Le proiezioni dei mandati parlamentari danno un lieve
vantaggio al centrosinistra, che otterrebbe 56 deputati, contro
i 53 dell'Unione democratica croata (Hdz) di Plenkovic (su di un
totale di 151 seggi). Sembra però che Plenkovic abbia un
potenziale più forte nella ricerca di possibili partner di
coalizione dopo il voto. Una grande coalizione fra le due forze
principali è per ora esclusa, e a destra ci sono molti più
partiti che a sinistra. Al terzo posto infatti, accreditato al
13 per cento, figura un raggruppamento di partiti sovranisti e
nazionalisti. Il loro leader, il noto cantante Miroslav Škoro,
in passato deputato dell'Hdz, partito che ha lasciato perché
ritenuto troppo moderato ed europeista, ha però già messo una
precondizione praticamente impossibile: la rinuncia di Plenkovic
alla carica di primo ministro. (ANSAmed).
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