Boris Johnson ha rivolto oggi un
appello ai compatrioti a "comportarsi responsabilmente" in vista
della prossima tappa della fase 2 dell'emergenza coronavirus
destinata a culminare da domani nella riapertura in Inghilterra
di cinema, parrucchieri, hotel, ristoranti e soprattutto pub.
Un passo in avanti, preannunciato da settimane, che il
premier britannico ha evocato in tono positivo durante un filo
diretto a Lbc Radio, in attesa di illustrarne i dettagli
aggiornati in una conferenza stampa pomeridiana a Downing
Street; ma non senza il monito alla prudenza, ad agire in modo
"sicuro e sensato".
Secondo le anticipazioni di quanto dirà più tardi, Johnson
resta convinto che il Paese non sia "ancora fuori pericolo",
malgrado il calo dei contagi. E indica la necessità che il
riavvio in particolare dei pub - prevista già oggi in Irlanda
del Nord e da lunedì anche in Scozia e Galles, dove i governi
locali hanno annunciato altresì la fine delle limitazioni degli
spostamenti locali - avvenga comunque nel rispetto del
"distanziamento sociale": ridotto nei locali da 2 metri a uno.
Il ritorno del premier Tory al rito della conferenza stampa
sull'emergenza coronavirus, non più quotidiano da oltre una
settimana, rappresenta intanto un segnale delle intenzioni a più
lungo termine di Downing Street: che da ottobre, secondo la Bbc,
si prepara a introdurre un briefing giornaliero in diretta tv,
sul modello Usa, inedito finora nel Regno Unito, per il quale
Johnson dovrebbe affidarsi a un nuovo portavoce da scegliere nel
mondo dei media e non tra i funzionari di governo.
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