Un centinaio di migranti è
stato arrestato per aver partecipato alla rivolta che tra
domenica e ieri ha devastato il centro di accoglienza di Hal Far
a Malta. Oggi è cominciata la sfilata al Tribunale di Valletta
per le incriminazioni, procedura che sarà eseguita portando gli
arrestati nella sede della Corte a gruppi di trenta. Secondo
fonti giudiziarie citate dai media maltesi, è improbabile che i
giudici concederanno rilasci su cauzione viste le circostanze e
lo status giuridico degli arrestati. La probabile conferma di
almeno una novantina di ordini detentivi equivarrà a far
crescere la popolazione carceraria di oltre un quarto, mettendo
sotto stress le strutture detentive dell'isola. A provocare la
rivolta, secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, è stato
il rifiuto da parte degli operatori del centro aperto opposto a
un sudanese che voleva entrare nonostante fosse ubriaco.
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