"Un pochino più ottimista, non
molto, ma un pochino sì". E' la sensazione espressa oggi da
Boris Johnson alla Bbc sulla possibilità di un accordo rinnovato
con l'Ue sulla Brexit dopo l'incontro a Lussemburgo con il
presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker,
rispetto al momento del suo ingresso a Downing Street 2 mesi fa.
Un cauto ottimismo che il primo ministro britannico ha
motivato così, a dispetto delle frenate di Bruxelles: "Io credo
che ci sia una maggiore volontà della Commissione di negoziare
rispetto a quanto pensavo allora". Johnson ha poi insistito che
un accordo "è fattibile se c'è energia e buona volontà da
entrambe le parti", pur ribadendo il suo 'no' sul nodo del
backstop per il confine irlandese.
Quanto alla legge anti-no deal approvata dalle opposizioni,
il premier Tory ha ripetuto di voler rispettare "sia la legge
sia la costituzione", ma di essere sicuro di poterle rispettare
facendo "uscire il Regno Unito dall'Ue il 31 ottobre".
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