Domani la Grecia uscirà dall'ultimo
dei piani di aiuto economico, ma per il governatore della Banca
centrale ellenica Yannis Stournaras il Paese ha ancora "molta
strada da fare".
Intervistato da Kathimerini, Stournaras nota come le dolorose
riforme imposte dai creditori internazionali in cambio di fondi
abbiano finalmente affrontato problemi come il deficit, la
competitività in termini di costo del lavoro, migliorato la
gestione delle banche e liberalizzato il mercato del lavoro. Ma,
aggiunge, restano grandi problemi come l'alto debito pubblico,
la disoccupazione ancora elevatissima, la 'fuga dei cervelli' e
una burocrazia ancora inefficiente.
Per il governatore "non si deve tornare indietro" sugli
impegni presi con i creditori nel corso dei tre 'bailout',
perché "se c'è una forte turbolenza internazionale, sia in
Italia, sia in Turchia, o nell'economia globale, noi
affronteremo difficoltà a rivolgersi ai mercati, dato che il
coefficiente di sensibilità dei titoli di stato greci resta
alto".
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