(ANSA-XINHUA) - ROMA, FEB 9 - Quattordici aziende italiane e
cinesi ieri hanno ricevuto i China Awards nel corso di una
cerimonia organizzata dalla Fondazione Italia Cina.
Giunto alla 15/ma edizione, l'evento annuale ha lo scopo di
riconoscere gli imprenditori e le imprese italiane e cinesi che
hanno colto le opportunità offerte dai reciproci mercati,
contribuendo così alla crescita complessiva dei loro Paesi.
All'evento online sono stati premiati 14 vincitori in sei
categorie. Il produttore di sistemi elettronici Ask Industries e
la società farmaceutica NMS Group sono stati premiati nella
categoria "Creatori di valore".
L'istituto Industrial and Commercial Bank of China (ICBC) e
la società di consulenza per il marketing digitale Value China
sono stati i "Top Investors in Italy", mentre Danieli
Metallurgical Equipment & Service (China) è stata premiata tra i
"Top Investors in China".
Esaote, che produce sistemi diagnostici medici e LU-VE Group,
produttore di impianti per la refrigerazione e il
condizionamento dell'aria, sono stati premiati nella categoria
"Silk Road".
L'ambasciatore italiano in Cina Luca Ferrari ha detto di
ritenere che la Cina sarà "cruciale" per il rilancio
dell'economia italiana sia nel breve termine che negli anni a
venire.
L'ambasciatore ha rilevato che secondo l'Ufficio Nazionale di
Statistica l'economia cinese è cresciuta del 2,3% l'anno scorso.
"L'Italia è riuscita ad esportare in Cina merci per un valore
di 13 miliardi di euro (15,6 miliardi di dollari), lo stesso
dato del 2019, nonostante il lockdown nazionale e altre misure
restrittive sulle imprese", ha sottolineato l'ambasciatore.
La Fondazione Italia Cina è un'associazione privata senza
scopo di lucro che lavora al servizio delle imprese italiane e
cinesi per lo sviluppo delle relazioni bilaterali. Organizza
l'evento annuale dei China Awards insieme alla casa editrice
Class Editori.
L'edizione di quest'anno si è svolta in partnership con la
Camera di Commercio Italiana in Cina e con il patrocinio del
ministero dello Sviluppo Economico italiano. (ANSA-XINHUA).
Responsabilità editoriale Xinhua.