(ANSA-XINHUA) - PARIGI, 27 NOV - La piena ripresa
dell'economia cinese è una buona notizia, di grande importanza
per il mondo intero: parola di Margit Molnar, a capo del China
Desk dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo
economico (Ocse), in un colloquio con la Xinhua.
"La Cina è stato il primo Paese a riprendersi completamente.
A guardare i dati sul Prodotto interno lordo nel terzo trimestre
destagionalizzati, ha già raggiunto i livelli pre-crisi", ha
affermato il capo economista cinese presso la sede
dell'organizzazione a Parigi.
"E' di grande importanza per il mondo che la seconda maggiore
economia al mondo si sia ripresa. Significa un'enorme fonte di
domanda per tutti gli altri Paesi", spiega.
Molnar evidenzia che, prima ancora di raggiungere la sua
piena ripresa, la Cina era già stata capace di fornire tutti i
beni che le erano stati richiesti in altri Paesi, ad esempio
mascherine e altri dispositivi di protezione, in quantità molto
elevate, nel primo trimestre dell'anno.
"Quindi (la Cina) si è orientata verso merci richieste legate
al nuovo modo di vivere con il telelavoro, tra queste prodotti
informatici e anche mobili e loro parti ed elettrodomestici.
Piccoli produttori ed esportatori privati ;;sono stati
sufficientemente flessibili nel loro salto a qualsiasi cosa gli
venisse richiesta per la produzione di quei beni", ha dichiarato
Molnar.
"La Cina così ha sostenuto la lotta contro la pandemia sia
fornendo tutti i materiali e dispositivi di protezione, sia
offrendo aiuto ad altri Paesi per passare a questo nuovo modello
di lavoro rappresentato dal telelavoro", ha detto.
Considerando che la ripresa della Cina sembra continuare,
quello che ci si può aspettare è che la Cina fornirà
ulteriormente i beni richiesti da altri Paesi e
recupererà anche la sua domanda non solo di materie prime, ma
anche di beni di consumo. "Poi ci sarà una domanda in aumento
anche per beni di consumo stranieri", dichiara Molnar.
Commentando l'accordo di libero scambio Regional
Comprehensive Economic Partnership (RCEP) firmato di recente tra
15 Paesi della regione Asia-Pacifico, Molnar dice che la sua
importanza va oltre i partecipanti all'accordo, "poiché può
anche essere una piattaforma per accedere ai mercati di Paesi
terzi".
Questo accordo è la prova dell'importanza della cooperazione
internazionale e regionale, osserva l'esperta, affermando che
"la cooperazione è qualcosa che abbiamo sempre promosso e
sostenuto".
"Accogliamo con grande favore questi accordi commerciali che
aumentano la cooperazione; riducono i costi di transazione,
migliorando così l'efficienza economica", conclude Molnar.
(ANSA-XINHUA).
Responsabilità editoriale Xinhua.