(ANSA-XINHUA) - TAIYUAN, 23 NOV - Un gruppo di archeologi
cinesi ha scoperto due antiche tombe nella città di Pingyao,
nella provincia settentrionale dello Shanxi: una risalente alla
dinastia Zhou orientale, al potere dal 770 al 256 a.C., e
l'altra alla dinastia Jin, sul trono dal 1115 al 1234 d.C.
I sepolcri sono stati rinvenuti durante un progetto di scavo
congiunto condotto tra ottobre e novembre dall'Istituto
provinciale di archeologia dello Shanxi. Si trovano a circa 800
metri dalle mura orientali dell'antica città di Pingyao,
riconosciuta Patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco.
La parte superiore della tomba più antica, risalente alla
dinastia Zhou orientale, è stata ritrovata distrutta e solo una
camera funebre rettangolare era rimasta intatta. Dieci frammenti
di reperti, compresi oggetti in giada e varie ceramiche, sono
stati portati alla luce dal sito. Il sepolcro risalente alla
dinastia Jin versa invece in un miglior stato di conservazione.
La tomba, appartenente a una coppia, è stata scoperta al di
sopra della più antica sepoltura risalente alla dinastia Zhou
orientale e si compone di un portale, un varco, un corridoio e
una camera funebre. I reperti rinvenuti nel sito includono una
mucca in terracotta, una ciotola in porcellana e quattro vasi di
ceramica.
La vicinanza delle due tombe alle antiche mura della città di
Pingyao - spiega Wu Junhua, ricercatore dell'Istituto
provinciale di archeologia dello Shanxi, che ha guidato gli
scavi - fornisce un'importante testimonianza degli oltre 2.000
anni di storia della città. Le autorità locali di Pingyao stanno
elaborando appositi piani per tutelare questi antichi sepolcri
ed esporre i reperti rinvenuti. (ANSA-XINHUA).
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