(ANSA) - ROMA, 09 GIU - Il ministro degli Affari Esteri e
della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha avuto un
colloquio in video-conferenza con il vice primo ministro e
ministro degli Esteri del Kazakhstan, Mukhtar Tileuberdi,
insieme al quale ha successivamente inaugurato i lavori del
Business Forum bilaterale, importante occasione di rilancio dei
rapporti di alto livello con il Kazakhstan. Lo si legge in una
nota della Farnesina.
L'Italia vanta in Kazakhstan significativi interessi
energetici e da tempo si attesta su posizioni di indiscussa
primazia nel campo delle relazioni commerciali, essendo il
secondo mercato globale di destinazione dell'export kazako,
nonché il primo a livello europeo. Il Business Forum,
organizzato dal Maeci, dall'Ambasciata d'Italia in Kazakhstan,
da Kazakh Invest e dalla Camera Nazionale degli Imprenditori del
Kazakhstan 'Atameken', sulla piattaforma digitale di
Confindustria 'GO!', cui hanno partecipato anche il
sottosegretario Manlio Di Stefano ed il vice ministro degli
Affari Esteri kazako Almas Aidarov, si è svolto alla presenza
dei vertici di Agenzia Ice, Confindustria, Cassa Depositi e
Prestiti, SACE e SIMEST ed è stato dedicato ai settori delle
energie rinnovabili, dell'agroindustria, della meccanica e
industria, individuati fra i più promettenti anche nell'ambito
del programma di sviluppo denominato 'Kazakhstan 2050'.
Particolarmente numerosa la partecipazione delle aziende
italiane e kazake dei tre settori con successiva organizzazione
di incontri B2B.
Nel corso del colloquio bilaterale con il suo omologo kazako,
il ministro Di Maio ha ribadito l'interesse per l'Italia a
rafforzare il partenariato bilaterale con il Kazakhstan nel
settore politico, economico e culturale. Il ministro ha
ricordato l'azione volta ad accrescere il nostro ruolo nella
regione centrasiatica, adottando un approccio regionale che
vedrà lo svolgimento entro la fine dell'anno della seconda
riunione ministeriale Italia-Asia Centrale, dopo il primo evento
svoltosi alla Farnesina nel dicembre 2019. Un'importante
occasione di rilancio della presenza italiana nella regione
verrà poi assicurata dall'inaugurazione nel 2022 di un Istituto
Italiano di Cultura ad Almaty, il primo nell'intera area
dell'Asia centrale.
I due ministri - conclude la nota della Farnesina - hanno
infine ricordato come il Kazakhstan sia il primo Paese dell'Asia
Centrale ad aver firmato un Accordo di Partenariato e
Cooperazione Rafforzata con l'Unione Europea (Epca) che apre
significative opportunità di cooperazione nei settori
dell'energia pulita, della modernizzazione sostenibile e della
connettività. (ANSA).