La Cina ha presentato "solenni
proteste agli Stati Uniti" per l'incontro avvenuto ieri a New
York tra alti funzionari del Dipartimento di Stato americano e
della Casa Bianca con il Dalai Lama, il leader spirituale in
esilio, per ribadire "l'impegno Usa nel promuovere i diritti
umani dei tibetani", secondo una nota della diplomazia
statunitense. La Cina "si oppone con fermezza a qualsiasi Paese
consenta al Dalai Lama di fare visite con qualsiasi pretesto -
ha replicato oggi la portavoce del ministero degli Esteri Mao
Ning -. Non permettiamo al Dalai Lama di impegnarsi in attività
politiche separatiste negli Stati Uniti".
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