L'Unesco ha annunciato due nuove
iniziative in materia di acqua che prenderanno il via questa
estate in Tajikistan, In risposta all'accelerazione dello
scioglimento dei ghiacciai. "In un momento in cui la crisi
dell'acqua ha portato metà della popolazione mondiale a
sperimentare gravi carenze idriche e allo stesso tempo le
inondazioni senza precedenti stanno devastando interi Paesi
dobbiamo unirci per migliorare la ricerca l'azione e la
responsabilità", ha detto la direttrice generale dell'Unesco,
Audrey Azoulay intervenendo alla terza conferenza del decennio
internazionale sull'acqua e lo sviluppo sostenibile a Dushanbe.
L'Unesco, che in centro Asia ha già ha già mobilitato 12
milioni di dollari negli ultimi anni per ridurre la
vulnerabilità delle popolazioni alle inondazioni, realizzerà un
sistema regionale di monitoraggio e sorveglianza dei ghiacciai
che permetterà una valutazione e anticipazione delle conseguenze
dello scioglimento dei ghiacci sui sistemi fluviali. Inoltre
sarà messo in campo un sistema di allerta precoce delle piene in
diversi bacini idrografici, monitorando l'evoluzione dei flussi
d'acqua per informare la popolazione locale in tempo reale su
come agire. L'obiettivo è proteggere oltre 100 mila persone
direttamente esposte al rischio di inondazioni.
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