Sono quaranta i cittadini
indiani vittime dell'incendio avvenuto in un edificio a Mangaf,
nel Kuwait, che ha provocato 49 morti. Oltre alle vittime ci
sono almeno altri cinquanta indiani gravemente ustionati,
secondo quanto ha confermato il ministero degli Esteri di Delhi.
L'incendio, divampato in un edificio fatiscente, privo di
uscite di sicurezza e di estintori, dove vivevano centinaia di
lavoratori migranti, non ha lasciato scampo.
La gran parte dei lavoratori indiani proveniva dagli stati
meridionali del Tamil Nadu e del Kerala. Le autorità kuwaitiane
hanno accusato i proprietari dell'immobile di avere violato le
regole di sicurezza "per avidità".
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