Ad Hanoi, capitale del Vietnam e,
insieme a Ho Chi Minh City, centro politico ed economico del
paese, la rapida urbanizzazione ha portato a un grave
inquinamento ambientale.
Come riferisce Vietnam News, la consapevolezza delle persone
(circa 9 milioni di persone, con una densità di oltre 2.500
abitanti per chilometro quadrato) sulla tutela dell'ambiente è
ancora scarsa, il volume dei rifiuti prodotti è enorme, circa
7.000 tonnellate al giorno, mentre la raccolta e il trattamento
non sono accurati.
E' critica anche la raccolta delle acque reflue, circa
320.000 m3 al giorno, di cui una buona parte non viene trattata
ma scaricata direttamente nei fiumi e nei laghi, con gravi
conseguenze sulla qualità della vita delle persone e per
l'ambiente.
Hanoi risulta frequentemente in testa alle classifiche delle
città con i livelli di inquinamento atmosferico più elevato al
mondo, con oltre il 30% del numero totale di giorni di
monitoraggio nell'anno che hanno un indice di qualità dell'aria
scadente e malsano.
Nell'ultimo periodo si stanno sperimentando soluzioni per
migliorare la qualità ambientale, come l'eliminazione delle
tradizionali stufe a carbone e delle centinaia di fornaci per
mattoni fatti a mano, o la costruzione di sistemi di raccolta e
trattamento delle acque reflue.
Ma le sfide aperte sono ancora molte: il trattamento
dell'inquinamento idrico, la gestione dei rifiuti, sia come
sensibilizzazione della cittadinanza, sia come investimenti, il
coordinamento con le altre località della regione, il
rimboschimento, e il trasferimento degli impianti di produzione
industriale maggiormente inquinanti.
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