L'UNHCR, l'Agenzia delle Nazioni
Unite per i rifugiati ed i suoi partner hanno lanciato a Ginevra
un appello alla comunità internazionale per raccogliere fondi
per un totale di 852,4 milioni di dollari per sostenere nel 2024
circa 1,35 milioni rifugiati Rohingya e le comunità ospitanti in
Bangladesh.
Il Bangladesh - ricorda un comunicato dell'UNHCR - ospita
generosamente quasi un milione di rifugiati Rohingya, la maggior
parte dei quali è fuggita dal Myanmar sette anni fa. La
solidarietà internazionale con il Bangladesh e la protezione dei
rifugiati "sono più che mai necessarie mentre il conflitto in
Myanmar si intensifica", aggiunge il comunicato.
Circa il 95% delle famiglie Rohingya in Bangladesh sono
vulnerabili e continuano a dipendere dall'assistenza umanitaria,
precisa l'UNHCR. Il "Piano di risposta congiunto 2024 alla crisi
umanitaria dei Rohingya", che riunisce 117 partner, è stato
lanciato sotto la guida delle autorità del Bangladesh. Il piano
e le relative esigenze finanziarie sono state presentati ai
donatori a Ginevra dall'ambasciatore Masud Bin Momen, ministro
degli Esteri del Bangladesh; Mohammad Tofazzel Hossain Miah,
segretario principale del primo ministro del Bangladesh; Filippo
Grandi, alto commissario ONU per i Rifugiati; e Amy Pope,
direttrice generale dell'Organizzazione internazionale per le
migrazioni (OIM).
L'obiettivo è aiutare circa 1 milione di rifugiati Rohingya a
Cox's Bazar e sull'isola di Bhasan Char, e 346.000 persone delle
comunità ospitanti, con cibo, alloggio, assistenza sanitaria,
accesso all'acqua potabile, servizi di protezione, opportunità
di istruzione e di sostentamento e sviluppo di competenze.
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