Il governo del Nepal ha vietato ai
suoi cittadini di recarsi in Russia o Ucraina per lavoro dopo
che 10 giovani nepalesi sono stati uccisi e decine di altri sono
stati denunciati come dispersi durante i combattimenti,
prevalentemente nell'esercito russo.
Si ritiene che più di 200 soldati nepalesi - scrive il
Guardian - si siano arruolati nell'esercito russo dall'invasione
dell'Ucraina nel 2022, afferma il ministero degli Esteri del
Nepal parlando di almeno 100 scomparsi. Si ritiene che alcuni,
ma in numero ridotto, combattano anche nell'esercito ucraino.
"I permessi di lavoro per Russia e Ucraina sono stati
temporaneamente sospesi fino a quando non verranno presi
ulteriori accordi per ridurre al minimo i potenziali rischi e le
perdite per i cittadini nepalesi che entrano in questi Paesi
devastati dalla guerra", ha detto all'emittente statale Rss il
direttore del dipartimento per l'occupazione straniera.
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