(ANSA) - PECHINO, 29 MAG - "Nessun Paese ha detto che il
rappresentante speciale Li Hui ha rilasciato le dichiarazioni
contenute nel rapporto del Wsj". Così la portavoce del ministero
degli Esteri cinese Mao Ning, evitando conferme o smentite
dirette, ha replicato alle domande su quanto riportato dal
quotidiano Usa e rilanciato venerdì dai media russi, secondo cui
la proposta avanzata dall'inviato del presidente Xi Jinping nel
suo tour in Europa sulla crisi ucraina sarebbe stata di un
cessate il fuoco con il mantenimento del controllo russo di
parte dei territori occupati.
Il rappresentante speciale, ha continuato Mao, ha avuto dal
15 al 26 maggio "ampi contatti e discussioni" sulla crisi
ucraina durante la varie tappe in Ucraina, Polonia, Francia,
Germania, Ue e Russia. "Tutte le parti hanno attribuito grande
importanza alla visita di Li Hui, hanno affermato pienamente il
ruolo positivo della Cina nella promozione del colloqui di pace,
hanno apprezzato l'appello della Cina al rispetto della
sovranità e dell'integrità territoriale e del rispetto dei
principi e degli scopi della Carta dell'Onu, e si aspettano che
la Cina continui a svolgere un ruolo costruttivo", ha proseguito
la portavoce.
La crisi è ancora in un "momento critico" e Pechino
continuerà a lavorare per "accumulare consenso e costruire
fiducia reciproca" in vista della soluzione politica della
crisi. (ANSA).