(ANSA) - TOKYO, 13 GEN - Il governo giapponese ha confermato
che il rilascio dell'acqua contaminata nell'oceano dall'impianto
nucleare di Fukushima Daiichi, inizierà probabilmente in
primavera, o al massimo in estate. La decisione è stata presa
quest'oggi nel corso di una riunione del consiglio dei ministri
a Tokyo, e il capo di Gabinetto, Hirokazu Matsuno, ha detto che
l'esecutivo farà del suo meglio per garantire la sicurezza
dell'operazione di sversamento e prevenire danni all'ecosistema.
Matsuno ha inoltre esortato l'operatore della centrale, la Tokyo
Electric Power (Tepco), ad assicurarsi che tutte le attività
pertinenti procedano senza intoppi.
La centrale nella prefettura del Tohoku, a nord-est del
Paese - attualmente in fase di smantellamento, ha subito una
tripla fusione del nocciolo nel marzo 2011 a causa del terremoto
di magnitudo 9 e il successivo tsunami. Nell'aprile 2021, il
governo di Tokyo ha annunciato il piano con la Tepco per
rilasciare l'acqua trattata in mare aperto, dopo averla diluita
per ridurre la concentrazione di trizio, un isotopo radioattivo
dell'idrogeno, al di sotto della percentuale consentita dalle
normative internazionali. Malgrado l'operazione abbia avuto nel
febbraio 2020 il parere positivo della Aiea - che aveva ammesso
come lo smaltimento sia in linea con gli standard internazionali
dell'industria nucleare, il progetto ha tra i suoi maggiori
oppositori l'industria della pesca, oltre ai residenti
dell'intera prefettura di Fukushima, danneggiati pesantemente
dall'ostilità dei Paesi vicini e il bando alla importazione dei
prodotti agricoli locali.
L'intero processo di smantellamento della centrale, che
comprende la rimozione dei detriti prodotti dal combustibile
esausto, secondo le stime del governo, potrebbe durare fino al
2051. (ANSA).
Fukushima: rilascio acqua contaminata avverrà in primavera
Oltre un milione di tonnellate saranno riversate nell'oceano
