Sono stati arrestati a Udaipur
due uomini, accusati di essere gli ideatori dell'assassinio di
Kanhaiya Lal Teli, il sarto indù di Udaipur, sgozzato a freddo,
una settimana fa, nel suo negozio.
I due killer erano stati fermati la sera stessa del crimine,
bloccati mentre fuggivano in moto; Prafulla Kumar, ufficiale del
comando di Polizia di Udaipur ha fatto sapere di avere fermato
sabato altri due uomini identificati come le 'menti' del barbaro
assassinio.
L'omicidio, filmato in diretta dai killer, e immediatamente
diffuso in rete, è stato definito dagli esecutori, due
integralisti musulmani, molto probabilmente legati a un gruppo
terroristico bastato in Pakistan "una vendetta per l'appoggio
del sarto alle offese a Maometto di Nupur Sharma".
Sharma, ex portavvoce del Bjp, il partito del premier indiano
Modi, in un dibattito televisivo aveva espresso opinioni
insultanti verso l'Islam.
Le opinioni della Sharma hanno creato una scia di pesanti
reazioni e violenze nel Paese: la stessa Corte Suprema indiana
ha definito il comportamento della Sharma "inaccettabile" e l'ha
accusata di avere messo "a ferro e fuoco il Paese".
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