L'India sta sperimentando da
ieri la consegna con droni dei vaccini anti-Covid: il governo di
Delhi ha autorizzato 20 società a condurre voli sperimentali che
superino i 450 metri di distanza fissati dalla legge per i
droni, per verificare la possibilità di raggiungere le aree più
remote del Paese, dove i presidi medici sono inesistenti e le
strade spesso difficilmente praticabili.
La prima società a condurre un test è stata la Throttle
Aerospace Systems, che ha fatto volare due droni nello stato del
Karnataka; uno trasportava un carico di un chilogrammo e ha
volato per 20 chilometri, l'altro trasportava 2 kg e ha volato
per 15 km.
Secondo Samiran Panda, epidemiologo dell' Indian Coucil of
Medical Research, l'uso dei droni "potrebbe dare una svolta
sostanziale alla campagna di vaccinazione del Paese,
contribuendo a raggiungere i gruppi prioritari nelle aree più
lontane", riporta il quotidiano The Hindu.
L'uso dei droni, tuttavia non è ancora stato ufficialmente
inserito tra le procedure previste dalla campagna nazionale
vaccinale, che nelle ultime ore vede una notevole accelerazione:
solo ieri nel Paese sono stati vaccinati ottio milioni di
cittadini.
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