L'epidemia del coronavirus "è la
più grande emergenza sanitaria" della Cina comunista, cioè dal
1949: è quanto ha detto il presidente cinese Xi Jinping, secondo
cui il Paese deve trarre la lezione dalle "carenze" emerse nella
risposta alla crisi.
Xi ha parlato in un collegamento in videoconferenza con 170
mila funzionari di livello centrale, locale e militare. Una
riunione ad ampio raggio "senza precedenti", secondo il tabloid
Global Times.
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