Il Congresso filippino ha
approvato oggi a larga maggioranza l'estensione della legge
marziale per l'intera isola meridionale di Mindanao fino a fine
anno, come era stato richiesto pochi giorni fa dal presidente
Rodrigo Duterte, mentre la città di Marawi è ancora assediata
dalle forze di sicurezza dopo la presa da parte di un gruppo di
militanti jihadisti affiliati all'Isis.
Senatori e deputati di Manila hanno esteso la legge marziale
con 261 voti a favore e solo 18 contrari, nel corso di una
sessione speciale.
Dal 23 maggio, quando centinaia di militanti si sono
asserragliati a Marawi, almeno 578 persone sono morte nelle
violenze, tra cui 428 guerriglieri, 105 tra soldati e
poliziotti, e 45 civili. Si calcola che circa mezzo milione di
residenti abbiano lasciato le loro case.
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