E' salito a 21 feriti, di
cui 10 in gravissime condizioni, il bilancio dell'incendio
divampato questa mattina in una fabbrica di costumi di carnevale
a Rio de Janeiro, in Brasile. La direzione dell'ospedale
federale Getúlio Vargas ha riferito che le vittime hanno
riportato "ustioni al corpo e alle vie respiratorie soprattutto
a causa dell'inalazione di fumo caldo". In una dichiarazione
alla stampa, il portavoce dei vigili del fuoco ha sottolineato
che l'edificio operava senza alcuna autorizzazione e non
rispettava le norme di sicurezza previste.
Alimentate dalla presenza di grandi quantità di tessuti
sintetici e colla, le fiamme hanno in pochi minuti avvolto
completamente l'edificio che ospitava la ditta Maximus
Confecções. Specializzata nella realizzazione di magliette, nel
periodo di carnevale la fabbrica allarga la sua produzione ai
vestiti utilizzati dai componenti delle scuole di samba (tra
2.500 e 4.000 per ciascuna scuola) nelle loro sfilate.
A pochi giorni dall'inizio delle sfilate - in programma dal
28 febbraio al 4 marzo - l'incidente è destinato a generare
gravi impatti sullo spettacolo del sambodromo. Alcune scuole di
samba avevano affidato alla Maximus Confecções la realizzazione
di tutti i costumi, mentre altre si erano rivolte alla ditta
solo per una parte. Particolarmente colpite sono state Imperio
Serrano, Unidos de Bangu, Unidos da Ponte, União do Parque
Acarì, Unidos do Porto da Pedra, tutte scuole che militano nella
Serie Oro, seconda divisione del carnevale carioca.
Una riunione straordinaria della Liga Rj - organizzazione che
riunisce tutte le scuole della serie - è stata convocata per il
pomeriggio per valutare la situazione. Dal canto suo il sindaco
di Rio, Eduardo Paes, ha informato che nessuna delle società
colpite verrà danneggiata e le scuole effettueranno una sfilata
'd'onore' senza correre rischio di essere retrocesse alla serie
inferiore.
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