L'Argentina lo scorso
dicembre ha visto la sua produzione manifatturiera crescere
dell'8,4% dopo 18 mesi consecutivi di cali che le hanno fatto
chiudere il 2024 con un meno 9,4% rispetto al 2023.
È questa la sintesi dei dati sulla produzione nazionale
dall'Indec, l'Istituto nazionale di statistica del Paese
sudamericano.
L'indice della produzione industriale manifatturiera (Ipi
manifatturiero) argentina è calato del 9,4% rispetto al 2023. Ma
a dicembre, 12 dei 16 settori sono cresciuti, tra cui spiccano
il +31,3% dei "macchinari e attrezzature", il +33,4% dei
"mobili", e il +68,1% degli "strumenti e dispositivi" mentre in
calo del 13,9% sono i "prodotti minerali non metallici", legati
alle costruzioni.
Ed è infatti molto negativo l'indicatore sintetico
dell'attività di costruzione, l'Isac, in calo del 27,4% rispetto
al 2023 e nel cui settore, tra gennaio e novembre 2024,
l'occupazione è scesa del 17,2% rispetto allo stesso periodo
dell'anno precedente.
L'indice di produzione industriale mineraria (Ipi minerario)
è invece cresciuto del 6% rispetto al 2023 con un aumento
nell'estrazione di petrolio greggio del 10,6% grazie alle
cosiddette fonti non convenzionali ma, soprattutto, del 47% in
quella dei minerali per la fabbricazione di prodotti chimici e
dell'82,6% (nel mese di dicembre 2024 rispetto al dicembre
2023), in quella del carbonato di litio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA