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Costa Rica, un tribunale smentisce il presidente Chaves

Costa Rica, un tribunale smentisce il presidente Chaves

Continuano le indagini sulle irregolarità nella sua campagna

SAN JOSÉ, 04 febbraio 2025, 15:54

Redazione ANSA

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Il Tribunale supremo elettorale (Tse) del Costa Rica non ha trovato prove che il trust 'Costa Rica Próspera' fosse un think tank dedicato all'esplorazione di soluzioni ai problemi nazionali, come affermò l'attuale presidente della Repubblica, Rodrigo Chaves, prima delle elezioni del 2022.
    Fu questo l'argomento utilizzato per negare che il trust fosse una struttura parallela che raccoglieva risorse private per finanziare la sua campagna, al di fuori dei controlli stabiliti dalla legislazione elettorale.
    Il Dipartimento per il finanziamento dei partiti politici del Tse sostiene il contrario in un rapporto pubblicato a fine novembre 2024, confiscato il 17 gennaio dal procuratore generale, Carlo Díaz, nell'ambito di un'indagine su presunti finanziamenti illeciti.
    "Questo Dipartimento non ha prove che suggeriscano che il gruppo di cittadini fosse effettivamente impegnato nell'analisi delle politiche pubbliche a livello nazionale o locale. Non esistono documenti come relazioni, e-mail, verbali o proposte che dimostrino che il trust creato avesse lo scopo di contribuire all'analisi e al miglioramento della realtà costaricana", afferma il Tse.
    Il rapporto assicura, invece, che sono emerse prove a sostegno della versione secondo cui il fondo fiduciario ha finanziato beni e servizi che "avrebbero beneficiato direttamente il partito Progreso social democrático, la candidatura del signor Rodrigo Chaves Robles e altri candidati del questo gruppo politico, in particolare dei deputati Pilar Cisneros, Luz Mary Alpízar Loaiza, Waldo Agüero Sanabria e Manuel Esteban Morales Díaz, così come dei vicepresidenti Stephan Brunner e Mary Munive Angermüller".
   

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