Il presidente venezuelano, Nicolas
Maduro, ha dato il via alle prime esercitazioni militari del
cosiddetto Scudo bolivariano, con il dispiegamento di 7.267
combattenti in tutto il Venezuela e di equipaggiamento bellico,
con l'obiettivo dichiarato di difendere la sovranità nazionale
contro quelle che vengono descritte come gravi minacce
internazionali "fasciste".
Maduro è comparso in uniforme militare presso il centro di
comando delle esercitazioni a Fort Tiuna, a Caracas, principale
infrastruttura militare del Venezuela.
Le manovre dello Scudo bolivariano 2025, che si tengono in
tutto il territorio venezuelano, includono pratiche per
garantire "la difesa militare e l'ordine interno del Paese,
assicurare il funzionamento dei servizi di base, la sicurezza
delle installazioni strategiche e delle infrastrutture
governative, rendendo inespugnabili le città e le frontiere",
affermano le autorità venezuelane.
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