Oltre a cercare di
ricostruire le circostanze della morte del cantante britannico
Liam Payne, l'inchiesta delle autorità "è orientata anche a
determinare l'eventuale intervento di terze persone nei fatti
occorsi prima della morte della vittima". Lo riferisce un
comunicato emesso dalla procura argentina dove si dà a intendere
che gli inquirenti stanno cercando di identificare la persona
che ha fornito all'ex One Direction la droga che gli ha prodotto
uno stato di alterazione tale da culminare nella caduta dal
balcone di un terzo piano.
In tal senso fonti dell'inchiesta citate da media locali
affermano che "i maggiori sospetti ricadono su un impiegato
dell'hotel Casa Sur" dove era alloggiato il musicista e dove è
accaduto il tragico episodio.
In attesa del risultato delle perizie in laboratorio la
Procura conferma nel comunicato che la polizia scientifica "ha
esaminato la suite e ha rilevato all'interno della stanza
sostanze che a prima vista sarebbero stupefacenti oltre a
bevande alcoliche e diversi oggetti e mobili distrutti".
Gli inquirenti hanno già raccolto le dichiarazioni di cinque
testimoni: tre dipendenti dell'hotel e due giovani donne che
erano state con Payne nella stanza d'albergo ma che se ne erano
andate poco prima del tragico epilogo.
Secondo quanto trapelato ai media, si conferma che le ragazze
che hanno testimoniato sarebbero due prostitute che erano state
con il musicista nella suite tra le 23,30 della notte precedente
e le 16 di mercoledì, cioè fino a un'ora prima della tragedia.
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