E' stata positiva la prima
reazione dei mercati in Argentina alla presentazione della legge
di Biliancio per il 2025 del governo ultraliberista di Javier
Milei, incentrata sul principio "inderogabile" dell'equilibrio
fiscale.
I titoli di Stato hanno segnato questo lunedì aumenti fino al
3% mentre l'indice S&P Merval della borsa di Buenos Aires ha
chiuso con un +1,5%. Andamento positivo anche per i titoli di
società argentina quotate a Wall Street, con punte del +4,2%
nelle azioni del settore bancario, e aumenti generalizzati anche
per il settore dell'energia.
Parallelamente si è registrato un calo ulteriore della
quotazione del dollaro sui mercati paralleli che hanno ridotto
la breccia con quella ufficiale al livello minimo degli ultimi 4
mesi, attorno al 30%. In calo anche lo spread misurato in
relazione ai titoli del Tesoro statunitense, rilevato al di
sotto dei 1400 punti.
La finanziaria di Milei prevede per il 2025 un avanzo di
bilancio dell'1,3%, una crescita del pil del 5%, e una discesa
dell'inflazione fino al 18% annuale.
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