Dopo la conferma del veto del
presidente Javier Milei sulla legge per aumentare le pensioni
(veto approvato dal Parlamento con 153 voti a favore, 87
contrari e 8 astensioni), sono scoppiati incidenti intorno alla
sede del legislativo argentino.
La tensione era alta da ore. Improperi ed insulti sono stati
gridati dai manifestanti dei movimenti sociali dei pensionati e
'piqueteros' contro chi in aula stava approvando il veto
presidenziale sulla legge delle pensioni. Poi sono state
abbattute le prime recinzioni a protezione del Parlamento. A
quel punto decine di agenti della polizia federale si sono
scagliati contro i manifestanti che si stavano avvicinando al
Parlamento, usando camion con idranti e gas lacrimogeni per
disperderli, mentre la Gendarmeria cercava di liberare le vie
circostanti, Rivadavia e Callao, bloccate da alcuni
'piqueteros'.
Al momento le forze dell'ordine stanno liberando le ultime
vie del centro, dopo diverse ore di chiusura, mentre sono stati
arrestati 4 manifestanti. Almeno 12 i feriti che sono dovuti
ricorrere all'assistenza medica, tra questi anche una bambina,
colpita dai gas lacrimogeni.
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