Secondo la piattaforma svizzera
IqAir, punto di riferimento globale per la misurazione
dell'inquinamento globale, oggi San Paolo del Brasile è la
metropoli con la peggiore qualità dell'aria al mondo.
L'indicatore della qualità dell'aria ha raggiunto il
punteggio di 176 Aqi (acronimo che sta per Air Quality Index)
intorno alle 16.10 locali, la peggiore al mondo, con un livello
di PM2.5 pari a 91 µg/mü, una concentrazione di particolato
nell'atmosfera 13,6 volte maggiore rispetto a quello
raccomandato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
A far salire a livelli record l'inquinamento della metropoli,
come in gran parte del Brasile, l'ondata di caldo unita al clima
secco e, soprattutto, il fumo proveniente dagli incendi che
continuano a distruggere senza sosta non solo l'Amazzonia ma
anche altri biomi unici al mondo come il Cerrado e il Pantanal.
Fanno peggio di San Paolo in Brasile, anche se non sono
considerate metropoli dall'indice elvetico, la capitale dello
stato della Rondonia, Porto Velho, con un Aqi pari a 249 ed una
concentrazione di particolato nell'atmosfera 34,7 volte maggiore
rispetto a quella raccomandata dall'Oms e Rio Branco, la
capitale dell'Acre, con un Aqi di 223.
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