Il governo argentino sta
preparando un'offensiva diplomatica per isolare il Venezuela
dalle organizzazioni di integrazione e cooperazione della
regione. La ministra degli Esteri, Diana Mondino, lavora con la
sua squadra per promuovere una serie di strumenti e azioni volti
a generare pressione sul regime di Nicolás Maduro. La posizione
di Buenos Aires è stata già espressa nell'ultimo incontro della
Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi (Celac) e ora
verrà ribadita anche nel vertice del Consenso di Brasilia, che
si svolgerà nei prossimi giorni.
Il fine settimana è stato segnato dall'assedio delle forze
speciali venezuelane all'ambasciata argentina a Caracas, che dal
1 agosto è sotto la protezione del Brasile e dove si trovano
rifugiati sei oppositori venezuelani. L'accerchiamento è finito
quando si è saputo che l'ex candidato alla presidenza, Edmundo
González Urrutia, era andato in esilio in Spagna.
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