Il ministro delle Finanze
brasiliano, Fernando Haddad, si recherà la settimana prossima in
Vaticano dove sarà ricevuto da papa Francesco a cui presenterà
il progetto in elaborazione di tassazione dei super-ricchi per
contribuire a combattere la fame nel mondo, uno dei temi
centrali della presidenza di turno brasiliana del G20 nel 2024.
L'annuncio del viaggio di Haddad è stato fatto ieri dal
presidente Luiz Inacio Lula da Silva durante una cerimonia
ufficiale a Brasilia a cui partecipavano anche il vicepresidente
Geraldo Alckmin, ministri e parlamentari.
In occasione della sua permanenza in Italia, il ministro
delle Finanze brasiliano parteciperà a un seminario ('Addressing
the Debt Crisis in the Global South') organizzato dalla
Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
A quanto si è appreso Haddad dovrebbe presentare durante la
sua visita alla Santa Sede il progetto di tassazione dei
super-ricchi del mondo che Lula ha illustrato il 23 maggio nel
corso di un incontro con il presidente del Benin, Patrice Talon.
"Se i 3.000 miliardari del pianeta pagassero il 2% di tasse
sui redditi derivanti dalle loro fortune - ha sottolineato in
presenza del capo dello stato africano - potremmo generare
risorse sufficienti per nutrire 340 milioni di persone".
Da parte sua Haddad, inaugurando il 27 febbraio scorso a San
Paolo l'incontro dei ministri dell'Economia e delle Finanze del
G20 aveva già indicato che "dobbiamo far si' che i miliardari
del mondo paghino la loro giusta quota di tasse".
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