Il rafforzamento
dell'alleanza "strategica" tra Argentina e Stati Uniti in
materia di Difesa è stato il principale punto al centro
dell'incontro tenuto ieri in Terra del Fuoco, a Ushuaia, tra il
presidente Javier Milei e la comandante in capo del Comando Sud
degli Stati Uniti Laura Richardson.
"Il miglior modo di proteggere la nostra sovranità in un
mondo globalizzato ma con conflitti crescenti è rafforzare
l'alleanza strategica con gli Stati Uniti", ha affermato Milei
nel suo discorso di benvenuto.
Il capo dello Stato ha fatto quindi riferimento alla
costruzione in corso in Terra del Fuoco di una Base navale
militare integrata con un centro logistico. Un'opera - ha detto
- "che rappresenterà il porto d'accesso dei nostri paesi al
continente bianco" e che servirà come "un appoggio logistico
concreto allo sviluppo scientifico dei diversi programmi
antartici internazionali".
L'incontro rappresenta un passo ulteriore nel rafforzamento
della cooperazione militare bilaterale dopo la recente conferma
dell'acquisto da parte di Buenos Aires di 24 caccia F-16 dalla
Danimarca grazie alla gestione di Washington e il
dono all'Aeronautica Militare argentina di un aereo da trasporto
Hercules C-130H, del valore di circa 30 milioni di dollari.
Sullo sfondo, come ha affermato la stessa Richardson in più
occasioni, c'è anche la volontà degli Usa di contrastare la
crescente presenza commerciale e militare cinese nella regione e
preservare l'accesso a minerali e risorse strategiche come il
petrolio e il litio.
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